Cosa sono i Micro momenti

I Micro momenti sono dei piccoli istanti all’interno della nostra giornata in cui nascono delle esigenze particolari, delle necessità e dei bisogni.

Solitamente questi bisogni vengono soddisfatti attraverso una ricerca on-line eseguita comodamente dal nostro smartphone.

Oggi quindi l’obiettivo principale del marketing è quello di presidiare tutti i touchpoints del processo decisionale dell’utente in qualsiasi istante si manifestano. Quando si delineano le buyer personas dell’azienda è quindi indispensabile cercare di delineare i suoi micro momenti per cercare di prevederli e andare ad intercettarli.

Se prima le decisioni importanti venivano prese in momenti specifici della giornata ed in orari prevedibili e lo strumento utilizzato principalmente era il desktop, ora sempre più spesso le ricerche avvengono in modo frammentato durante la giornata. Cambia anche lo strumento utilizzato che diventa sempre di più lo smartphone.

Secondo Google, l’obiettivo principale delle aziende deve essere quello di andare ad intercettare l’utente proprio in quel momento in cui nasce il bisogno ovvero lo Zero Moment of Truth.

Il concetto di Zero Moment of Truth viene elaborato da Google nel 2011 e sta ad indicare il momento zero della verità: quello stadio del processo decisionale di acquisto in cui il consumatore, stimolato da un bisogno, raccoglie informazioni in rete e valuta se acquistare o meno un dato prodotto, prima ancora di entrare in contatto fisico con il prodotto medesimo, ovvero prima di recarsi in un punto vendita.

Per le aziende quindi diventa indispensabile essere presenti in quel momento e fasi trovare dal consumatore affinché quest’ultimo scelga i suoi prodotti/servizi e non quelli dei suoi competitor.

Quali sono i Micro momenti di Google?

Per intercettare i Micro momenti è necessario prima andarne a conoscere la loro natura. Sei curioso? Bene, iniziamo!

  • I-want-to-know moments: in questo caso il nostro utente è in fase esplorativa. Non vuole acquistare ma ha bisogno di conoscere qualcosa.
  • I-want-to-go moments: questo invece è il momento in cui l’utente vuole andare da qualche parte. Se riesci a farti vedere in questi momenti, le tue probabilità di essere preso in considerazione aumentano in modo considerevole.
  • I-want-to-do moments: la nostra audience è alla ricerca di informazioni operative per imparare a fare qualcosa. In questo caso devi sapere che il video on-line è diventato lo strumento più utilizzato quando si tratta di imparare qualcosa.
  • I-want-to-buy moments: in questo caso l’utente è già deciso all’acquisto. Quindi non ti resta che aiutarlo a farti scegliere. Nel momento in cui il potenziale cliente sta manifestando il desiderio di comprare il prodotto offerto dall’azienda, quest’ultima deve necessariamente esserci e farsi trovare.

Come sfruttare i Micro momenti a tuo vantaggio?

Vuoi imparare a sfruttare i micro momenti nella tua strategia di marketing digitale? Stiamo per darti alcuni suggerimenti:

  • Identifica quali sono le fasi della customer journey in cui può essere fondamentale il tuo intervento per agganciare il cliente;
  • Usa l’empatia, crea contenuti utili nel momento in cui si manifesta il bisogno dell’utente. Cerca di metterti nei panni del consumatore e pensa a come puoi aiutarlo a rendere la sua vita più semplice;
  • Tieni conto del contesto in cui avviene la ricerca per fornire l’informazione nel modo giusto;
  • Analizza i dati, definisci dei KPI (Key Perfomance Indicator) appropriati in base agli obiettivi che vuoi raggiungere.

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