“Se ne riparla a settembre.”
O – per chi è cresciuto nella zona di Viterbo – “Dopo Santa Rosa.”
Frasi che suonano familiari, vero? Sono il ritornello dell’estate italiana. Ma c’è un piccolo problema: il mercato non va in ferie.
Mentre molti rallentano o rinviano decisioni importanti, chi ha visione approfitta della pausa estiva per fare chiarezza.
Perché proprio l’estate?
Perché è il momento perfetto per respirare, riguardare la direzione e costruire un piano strategico solido da qui a dicembre.
Cos’è un piano strategico estivo (e perché ne hai bisogno)
Un piano strategico estivo non è un business plan in 40 slide.
È una bussola operativa, che ti permette di decidere dove concentrare energia, risorse e attenzione nei mesi successivi.
In altre parole: è ciò che distingue chi spera che “vada bene” da chi crea attivamente il proprio risultato.
Un buon piano ti aiuta a:
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Capire cosa è davvero prioritario
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Tradurre la strategia in azioni concrete
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Coordinare team, risorse e tempi
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Misurare i progressi e correggere la rotta, se serve
Le 3 domande fondamentali da cui partire
Che tu sia un imprenditore, un manager o un libero professionista, per costruire un buon piano strategico estate devi rispondere con chiarezza a queste tre domande:
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Quali sono le 3 priorità strategiche da qui a dicembre?
Non troppe. Solo quelle davvero determinanti per la tua crescita. -
In quali progetti concreti si traducono?
Ogni priorità va trasformata in iniziative misurabili. Se resta teorica, resta un’intenzione. -
Chi fa cosa, entro quando, e con quali metriche?
Ogni piano funziona solo se ci sono ruoli, scadenze e indicatori di performance chiari.
Gli errori più comuni da evitare
Se vuoi che il tuo piano strategico estivo funzioni, evita questi errori classici:
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❌ Obiettivi vaghi, come “vogliamo crescere” o “essere più presenti online”
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❌ Focalizzarsi solo sulle vendite, dimenticando branding, customer experience e innovazione
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❌ Voler fare tutto da soli, perdendo tempo e lucidità. (Spoiler: non funziona.)
Il momento giusto per fermarti è adesso
L’estate è spesso sottovalutata. Si pensa sia tempo solo per staccare, non per pianificare.
E invece è proprio il periodo in cui puoi riguardare le cose da lontano, vedere il quadro più grande.
Con meno urgenze operative, puoi ragionare meglio sulle scelte da fare.
In Studio Iandiorio lo vediamo ogni anno: chi usa bene luglio e agosto, arriva a settembre con le idee chiare, mentre gli altri si rincorrono fino a Natale.
Da dove partire: due domande che fanno la differenza
Se vuoi costruire un piano strategico estate concreto, comincia da qui:
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🎯 Cosa vuoi davvero realizzare entro fine anno?
Non “più clienti” o “più visibilità”. Chiediti perché vuoi crescere e in che modo. -
🚶 Qual è il primo passo che puoi fare già oggi?
A volte basta fermarsi un’ora, prendere carta e penna, e mettere in ordine le idee.
Come possiamo aiutarti
In Studio Iandiorio abbiamo attivato percorsi strategici personalizzati pensati proprio per questo:
ti aiutiamo a fare chiarezza tra urgenze, idee e obiettivi.
Non troverai brainstorming infiniti o presentazioni da salotto.
Solo un lavoro concreto, con:
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Priorità condivise
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Piani d’azione sostenibili
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Metriche di verifica
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Supporto operativo se serve
Se vuoi parlare del tuo progetto e costruire insieme un piano strategico che funzioni davvero, scrivici oggi.
In sintesi
📌 L’estate non è una pausa dal mercato: è una grande opportunità per riposizionarsi.
📌 Un buon piano strategico è semplice, concreto e misurabile.
📌 Parti da 3 priorità, 3 progetti e ruoli chiari.
📌 Evita vaghezza, fretta e l’illusione di fare tutto da solo.
📌 Chiediti cosa vuoi ottenere e quale primo passo puoi fare già oggi.
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